Il Patrimonio Archivistico

Il grande patrimonio archivistico risalente al periodo precedente la guerra 1940-45 andò distrutto dall’evento bellico, salvo una piccola interessante parte, della quale però il più importante nucleo fu in seguito sorpreso negli scantinati di Piazza Duomo a Firenze in occasione dell'alluvione del 1966 che devastò con acqua, fango e petrolio il centro della Città.
L'Archivio pervenuto da allora si è in seguito ricostituito con ricerche approfondite sul passato e arricchito nei decenni successivi con il ritrovamento di documenti e altri materiali relativi alle attività svolte nell'arco del lungo tempo percorso sotto l'egida del Marchio di Fabbrica Torrini 1369.
E' costituito da importanti testimonianze storiche del passato artistico dei Torrini, opere museali da loro realizzate nel corso dei secoli e da un patrimonio di documenti, idee, esperienze, disegni, lettere di artisti, raccolte bibliografiche, riconoscimenti, foto e cinevideo, partecipazioni a esposizioni in Italia e all'Estero dalla metà del 1800 ad oggi.
L'archiviazione della documentazione cartacea non ha ancora subito una vera e propria classificazione e fa parte di uno dei prossimi obbiettivi. Le opere d'arte in metallo prezioso invece sono ben classificate e sono state oggetto di esposizioni in Italia e all'Estero.  Fra le “mirabilia” un tiratoio seicentesco, una "brocca" settecentesca e una pulimentatrice a pedale della fine del 1800.